lunedì 5 marzo 2018

Let's SQUAT em'all- Murales


matt on wall
 
{Few weeks maybe}
a squat in
Deptford

Effort surviving to the dark winter!
A battle against capitalistic development of the areas and the oppressive dynamics that the society reflecting in our ghetto!
"Let's squat em'all!"

Liberta' X Ghespe

"Libertà per Ghespe"
news from anarchistWeb
Benefit for Anarchist prisoner*
Lino-cut printed on A3
Limited edition 20 copies

Drop-Squatting Campaign SUBV.


Drop>>Squatting Campaign by me & Ceffon SquArt
Whitechapel London


Drop your landlord

Drop your easy life


Drop your husband


Drop your hopes and dreams


Quit your job


Drop everithing


Drop your preparation for your confortable future


Get out and re-start from your own.






 

(freely inspired by Breto'n poem)

GODI!(no-gender69) Painted van













The last work of the2017 that it took me 104 hours to be painted (6 Sun light hours every day).
In Valls Barcellona
Commissioned by Indio Indiana
Thanks also to Alle Luia& #Cruce and #Belzeb
for de time spent together.

Nonunadimeno- Campagna SUBV. e corteo






Azione di tappezzamento Anti-patriarcale/clericale 
in supporto del corteo romano"Nonunadimeno" di un mesetto fa'.
L'agenzia del Subvertising:
Cagne Sciolte
"Courage":#DoubleWhy
"Un biglietto x il cielo": Hogre
"Inniezione di Croce: Illustre Feccia


Articolo Fotografiaerrante

Inniezione di croce-Subvert8x1000


Stazione Leopolda
Firenze 
(durato un giorno)

 Chiedilo a Suor Mestolata!
.
Con l'#8Xmille al S.p.a. CATTOLICA
avete fatto molto e si son "fatti" altrettanto!

120x 180
Lineolum+Photoshop


 
 
 
Chiesa del romito
Firenze 
(Tre giorni e poi recuperato e restaurato)

Articolo di FUL

Subvertising Lab-Borda Festival











  Quest'anno a Luca x il BordaFestival 
c'e' stato il laboratorio di Subvertising organizzato da me e #Nericomelanotte
in collaborazione di Mattia Pagliarulo, Federico Fabbri.
Come introduzione e conclusione  del lab ,ho scritto sta' cosa qua':
Il laboratorio è' una fucina rivoluzionaria creativa e iconoclasta.
Il laboratorio di Subertising* è aperto a tutti (meno che sbirri,fasci o istituzioni) ed è a offerta libera.( per coprire costi di viaggio, materiale e via via)
Il laboratorio di Subvertising* promuove il lancio di un sogno anticapitalista in azione.
Esso vuole essere una fonte d'ispirazione creativa e di diffusione di questa pratica.
*Il "SUB-VERTISING" termine anglosassone formato da Subvert (Sovvertire) e Advertising(pubblicità) cioè vuol dire SOVVERTIRE LA PUBBLICITÀ.
Si può chiamare anche "JAMMING CULTURE"(sabotaggio culturale) ed e'una vandalizzazione creativa delle pubblicita'.
Un azione di ribellione culturale contro il capitalismo e la sua propaganda consumistica.
Gli spazi pubblicitari come pensiline "sottovetro" e cartelloni,sono i moderni tabernacoli cosumistici
e fonti di regolamentazione sociale e economica.
Essi ci impogono un modello di vita da consumatore-cittadino-schiavo e invadono ampiamente lo spazio pubblico.
Son gestisti dall'agenzia dei transporti,le pubblicità sono prevalentemete quelle delle multinazionali e dei poteri più forti.
E' pura spazzatura visiva ,che direttamente e incosciamente diffonde obbedienza al sistema economico e sociale.(Vedi il film "Essi vivono"di J.Carpenter)
Sostituire la pubblicità con dei messaggi sovversivi vuol dire sabotare questi sistemi di controllo sociale.
Qualsiasi cosa incorniciata sottovetro, negli appositi spazzi pubblicitari o istituzionali,
veste un ufficiosità e lascia lo spettatore passivo di riceverne un messaggio (in questo caso quello di comprare).
Questa cosidetta "fucina rivoluzionaria,"workshop"o laboratorio del Subvertising,consiste essenzialmente in tre parti:
Una breve introduzione teorica (situazionismo e cultura sabotatrice), quella creativa (brainstorming e disegno)e l'azione finale
(uscire fuori e reinstallare il poster "sovvertito" nel posto dove era prima).
Si deve fare un minimo di ricerca sul territorio sociale/politico e poi sugli strumenti e attrezzi da usare per hackerare gli spazi pubblicitari
(brucole, pinze, colla da parati,scope,secchi) e un'occhiata alle tipografie vicine ed economiche.
Per il supporto cartaceo e i poster uno può rubare le pubblicità dai sottovetri per dipingerci sopra e poi rimetterle apposto modificate.
O stampare un lavoro già impaginato o scansionato digitalmente in dimensioni 120 x 175cm (fermate dell'autobus,pensiline ect) o i cartelloni pubblicitari 6x3 metri.
O uno può agire direttamente su di essi,con pali rulli e pennelli per vandalizzarli e modificarli attaccandoci sopra messaggi o immagini.(vedi B.L.F Suvertizers americani degli anni '70).
Per quanto riguarda le pensiline ogni città possiede una differente chiave x aprirle,in caso di Lucca abbiamo usato delle pinze.
Basta pinzare il piolo che c'è dentro il buco in fondo alla cornice del quadro sulla sinistra.
Comunque non è ben chiaro ancora quale sia la chiave giusta... la pinza però aiuta a aprirle tutte.
Come nota importante riguardante "l'azione di affissione" del poster direi che basta vestirsi da operai (come una tuta scura) indossando pettorine tutte uguali e cappelini con visiera
(la visiera aiuterà con un ombra a rendere il viso anonimo dalle cctv) questo vi darà una parvenza di "ufficiosità" e professiunalle :)
Come resoconto al Borda direi che S'è spaccato!: il Laboratorio di Subvertising è stato abbastanza partecipato.
Una quindicina di persone mosse da creatività e spirito dissacrante han prodotto 5 poster,uno più figo dell'altro.
Un brainstorming dettato da un giro di battute, interrotto da matite, pennelli, commenti pazzeschi e supercazzole varie.
Improvvisando l'uso di fili di erba e foglie strappate per colorare in verde marcio le vesti del soldato infame. (vedi effetto camuflage IO?SERVO)
Abbiamo dato una risposta al comics caratterizzato da una diretta propaganda militarista: soldati cosplay, carrarmati americani e un gioco di guerra sparato a tutta randa su uno schermo gigante all'entrata del festival.
Dipingendo con spirito libertariamente disertore: un fantastico poster chiamato "Io?Servo"INFAME e "INFINITY-empower the riot".
Che sono stati istallati a gli angoli opposti a una caserma degli sbirri, durante la notte seguente.
Ci son stati altri fantastici esempi di goliardia e satira come "Odora", nata x sbeffeggiare la pubblicità della Diadora.
E la" Compatta Premium" come critica all'ultra violenza dei nuovi motori di Infinity.
Qualcuno ha lavorato poi anche su la modella aliena (già presa di mira x il CRACK fumetti dirompenti - Rome Festival of Drawn and Printed Art) dei sanguinari Benetton, sempre impegnati a massacrare la popolazione Mapuche dalle loro terre in Cile.

  *tutti i lavori sono stati realizzati e installati collettivamente dai ragazzi del borda.